Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta
e il battito del cuore di chi ascolta
Khalil Gibran
e il battito del cuore di chi ascolta
Khalil Gibran
15 ottimi motivi per cui tutti dovremmo cantare più spesso
Quando si canta, le vibrazioni musicali si muovono dentro di noi, alterando fisicamente ed emotivamente il nostro corpo. Il canto di gruppo, è il più trasformativo e terapeutico di tutti. E’ qualcosa di incredibilmente intimo: un suono che inizia dentro di sé, si apre e viene condiviso in una stanza piena di persone, ritornando all’udito come qualcosa di più emozionante: l’armonia. Il canto produce benefici per mente e corpo, riduce lo stress, diverte e migliora l’umore. I cantanti corali devono concentrarsi sulla musica e sulla tecnica durante tutto il processo di canto ed è difficile preoccuparsi di cose come il lavoro, i soldi o i problemi familiari quando ci si sta concentrando attivamente su qualcos’altro. Quindi, i cantanti corali tendono ad avere una “zona priva di stress” integrata. L’apprendimento di nuove canzoni, nuove armonie, nuovi metodi, mantiene il cervello attivo e attiva una serie di ormoni che producono benessere.
Quindi, non sorprende che il canto corale sia un passatempo in aumento. Secondo Chorus America, 32,5 milioni di adulti negli Stati Uniti cantano in cori, fenomeno in crescita di quasi 10 milioni negli ultimi sei anni. In Italia ci sono quasi 3000 cori, dato che non comprende i cori non iscritti e quelli parrocchiali, con quasi 70.000 coristi ufficiali, cifra che potrebbe arrivare a 100.000 persone considerando tutti e le persone che cantano in corali, un aumento che dal 2006 si mantiene in costante ascesa e che dopo la pandemia è ripreso regolarmente.
Ecco allora 15 buoni motivi per cantare insieme:
Il canto fa rilasciare endorfine e ossitocina
Il canto è come un infuso di tranquillanti, secondo recentissimi studi scientifici, che placa le sensazioni di nervosismo e ansia ed eleva lo spirito. Questo effetto è provocato dall'azione congiunta delle endorfine, un ormone rilasciato durante canto, che è associato a sentimenti di piacere e dall’ossitocina, nota per alleviare l’ansia e lo stress. Le endorfine sono ormoni che aumentano la sensazione di euforia e piacere mentre l’ossitocina è anche conosciuta come “l’ormone dell’amore“ che aumenta i sentimenti di fiducia e di legame. Queste due sostanze agiscono come neurotrasmettitori poiché intervengono nella trasmissione dei messaggi attraverso il sistema nervoso e si fissano sugli stessi recettori di membrana delle cellule nervose. Il canto corale perciò riduce i sentimenti di depressione e di solitudine e fa aumentare l'autostima.
Il canto migliora le doti cognitive
Alcuni studi hanno concluso che cantanti e musicisti hanno in genere un QI (quoziente intellettivo) più alto rispetto agli altri. Cantare migliora infatti le funzioni cognitive del cervello e aiuta a pensare con più chiarezza.
Il canto allunga la vita
Uno studio condotto in collaborazione tra le università di Yale e Harvard ha dimostrato che cantare insieme produce menti e cuori sani e aumenta l’aspettativa di vita.
Il canto abbassa la pressione sanguigna
Alcuni studi scientifici hanno rilevato che il canto, grazie al suo effetto calmante e rilassante, può ridurre la pressione sanguigna a beneficio di tutto il corpo. Grazie all’ascolto e al canto, le arterie e le coronarie si rilassano e il cuore ne trae beneficio. Il battito cardiaco si regolarizza quando ascoltiamo musica e dopo uno sforzo intenso, come quello di un concerto, la pressione arteriosa ritorna ai valori ottimali in maniera più rapida. Gli stessi scienziati consigliano l’ascolto musicale e il canto corale ai pazienti infartuati per tenere sotto controllo gli stati di ansia e agitazione cardiaca.
Il canto tonifica i muscoli
Saper cantare dal diaframma contribuisce a rafforzare l’addome e i muscoli della schiena. Inoltre il canto fa esercitare i muscoli facciali tonificando l’aspetto del viso. Il canto, per favorire una corretta emissione del suono, obbliga ad una corretta postura della laringe, della bocca, delle labbra e della lingua, favorendo oltreché il canto anche una corretta abitudine ad una respirazione efficiente e ottimale.
Il canto aumenta l’empatia e la comprensione tra culture
La musica aiuta la connessione con tutta l’umanità nonostante le divisioni culturali. Il canto, in maniera essenziale, contribuisce sostanzialmente ad apprezzare chi è “diverso” da noi e aiuta ad entrare in empatia con gli altri.
Il canto aiuta i polmoni e favorisce una postura migliore
Cantare insegna ad avere una postura corporea migliore e a ottimizzare la capacità polmonare per respirare meglio. Non si può cantare bene senza respirare bene. Con una corretta emissione dell’aria si tonificano i muscoli intercostali e si migliora la salute dei polmoni e la flessibilità del diaframma. Cantare in coro obbliga a regolare il respiro in base alla lunghezza dell’emissione e dalla pausa che ci è concessa dall’esecuzione. Tutto ciò ha gli stessi benefici effetti della respirazione usata nello yoga, nella meditazione e nel pilates che fa sentire più rilassati e più sereni.
Il canto crea un senso di comunità
Cantare in un coro o in gruppo con altre persone è un’attività che offre la condivisione di esperienze positive. Cantare insieme riduce l’umore negativo e la depressione. Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica americana "The journal of gerontology", che ha esaminato un campione di uomini e donne dai 65 agli 85 anni affetti da sintomi da solitudine depressiva dovuta a isolamento sociale, ha evidenziato il benessere del canto corale che ha innalzato l’umore generale dei pazienti e aumentato il loro potere socializzante migliorando il loro stato di salute generale.
Il canto aiuta i pazienti affetti da morbo di Parkinson o di Alzheimer
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il canto corale è in grado di aumentare la salute dei pazienti affetti da morbo di Parkinson o di Alzheimer, migliorando il controllo vocale e la deglutizione aiutando i pazienti a ritrovare l’equilibrio.
Il canto allena la memoria
Il canto è un buon sistema per allenare la memoria e mantenere il cervello attivo.
Il canto può aiutare le difese immunitarie
Molti studi scientifici hanno appurato che cantare regola la pressione sanguigna e diminuisce i livelli di cortisolo, ormone rilasciato nel corpo dopo una significativa situazione di stress esterno. Cantare di conseguenza riduce lo stress e l’ansia, avendo un effetto positivo sul sistema immunitario. La University Of California ha dimostrato che cantare in un coro è associato ad un forte aumento di proteine globulari che si occupano di combattere i microrganismi estranei e gli antigeni dal nostro corpo.
Il canto è un ottimo allenamento per anziani, disabili e malati
Cantare è un allenamento molto utile per persone avanti con l’età, per le persone con disabilità e persone malate in genere. Cantare esercita contemporaneamente i polmoni, il cervello, la postura e migliora la muscolatura e la pressione dei pazienti. Oltretutto il canto, nelle persone con situazione psicofisica precaria, contribuisce ad aumentare la predisposizione alla volontà curativa, favorendo i decorsi clinici e le guarigioni, ove è possibile.
Il canto migliora il russamento e le apnee notturne
Cantare può migliorare anche la qualità del sonno. Alcuni esperti ritengono infatti che il canto possa aiutare a rafforzare i muscoli della gola e del palato, che ridurrebbe il problema del russamento e delle apnee notturne.
Il canto allarga la cerchia di amici
Uno degli effetti benefici del canto è il miglioramento della vita sociale. Cantare allarga la cerchia degli amici e migliora le relazioni interpersonali.
Il canto migliora le capacità comunicative
Secondo un articolo apparso sul The Guardian, cantare ai bambini e far cantare i bambini aiuta a preparare il cervello alla lingua. La musica in giovane età è importante quanto leggere e scrivere per prevenire problemi linguistici che potrebbero comparire più avanti. Il canto in età adulta migliora la dizione linguistica e l’emissione dei suoni, prevenendo e ritardando l’invecchiamento della parola.
Quando si canta, le vibrazioni musicali si muovono dentro di noi, alterando fisicamente ed emotivamente il nostro corpo. Il canto di gruppo, è il più trasformativo e terapeutico di tutti. E’ qualcosa di incredibilmente intimo: un suono che inizia dentro di sé, si apre e viene condiviso in una stanza piena di persone, ritornando all’udito come qualcosa di più emozionante: l’armonia. Il canto produce benefici per mente e corpo, riduce lo stress, diverte e migliora l’umore. I cantanti corali devono concentrarsi sulla musica e sulla tecnica durante tutto il processo di canto ed è difficile preoccuparsi di cose come il lavoro, i soldi o i problemi familiari quando ci si sta concentrando attivamente su qualcos’altro. Quindi, i cantanti corali tendono ad avere una “zona priva di stress” integrata. L’apprendimento di nuove canzoni, nuove armonie, nuovi metodi, mantiene il cervello attivo e attiva una serie di ormoni che producono benessere.
Quindi, non sorprende che il canto corale sia un passatempo in aumento. Secondo Chorus America, 32,5 milioni di adulti negli Stati Uniti cantano in cori, fenomeno in crescita di quasi 10 milioni negli ultimi sei anni. In Italia ci sono quasi 3000 cori, dato che non comprende i cori non iscritti e quelli parrocchiali, con quasi 70.000 coristi ufficiali, cifra che potrebbe arrivare a 100.000 persone considerando tutti e le persone che cantano in corali, un aumento che dal 2006 si mantiene in costante ascesa e che dopo la pandemia è ripreso regolarmente.
Ecco allora 15 buoni motivi per cantare insieme:
Il canto fa rilasciare endorfine e ossitocina
Il canto è come un infuso di tranquillanti, secondo recentissimi studi scientifici, che placa le sensazioni di nervosismo e ansia ed eleva lo spirito. Questo effetto è provocato dall'azione congiunta delle endorfine, un ormone rilasciato durante canto, che è associato a sentimenti di piacere e dall’ossitocina, nota per alleviare l’ansia e lo stress. Le endorfine sono ormoni che aumentano la sensazione di euforia e piacere mentre l’ossitocina è anche conosciuta come “l’ormone dell’amore“ che aumenta i sentimenti di fiducia e di legame. Queste due sostanze agiscono come neurotrasmettitori poiché intervengono nella trasmissione dei messaggi attraverso il sistema nervoso e si fissano sugli stessi recettori di membrana delle cellule nervose. Il canto corale perciò riduce i sentimenti di depressione e di solitudine e fa aumentare l'autostima.
Il canto migliora le doti cognitive
Alcuni studi hanno concluso che cantanti e musicisti hanno in genere un QI (quoziente intellettivo) più alto rispetto agli altri. Cantare migliora infatti le funzioni cognitive del cervello e aiuta a pensare con più chiarezza.
Il canto allunga la vita
Uno studio condotto in collaborazione tra le università di Yale e Harvard ha dimostrato che cantare insieme produce menti e cuori sani e aumenta l’aspettativa di vita.
Il canto abbassa la pressione sanguigna
Alcuni studi scientifici hanno rilevato che il canto, grazie al suo effetto calmante e rilassante, può ridurre la pressione sanguigna a beneficio di tutto il corpo. Grazie all’ascolto e al canto, le arterie e le coronarie si rilassano e il cuore ne trae beneficio. Il battito cardiaco si regolarizza quando ascoltiamo musica e dopo uno sforzo intenso, come quello di un concerto, la pressione arteriosa ritorna ai valori ottimali in maniera più rapida. Gli stessi scienziati consigliano l’ascolto musicale e il canto corale ai pazienti infartuati per tenere sotto controllo gli stati di ansia e agitazione cardiaca.
Il canto tonifica i muscoli
Saper cantare dal diaframma contribuisce a rafforzare l’addome e i muscoli della schiena. Inoltre il canto fa esercitare i muscoli facciali tonificando l’aspetto del viso. Il canto, per favorire una corretta emissione del suono, obbliga ad una corretta postura della laringe, della bocca, delle labbra e della lingua, favorendo oltreché il canto anche una corretta abitudine ad una respirazione efficiente e ottimale.
Il canto aumenta l’empatia e la comprensione tra culture
La musica aiuta la connessione con tutta l’umanità nonostante le divisioni culturali. Il canto, in maniera essenziale, contribuisce sostanzialmente ad apprezzare chi è “diverso” da noi e aiuta ad entrare in empatia con gli altri.
Il canto aiuta i polmoni e favorisce una postura migliore
Cantare insegna ad avere una postura corporea migliore e a ottimizzare la capacità polmonare per respirare meglio. Non si può cantare bene senza respirare bene. Con una corretta emissione dell’aria si tonificano i muscoli intercostali e si migliora la salute dei polmoni e la flessibilità del diaframma. Cantare in coro obbliga a regolare il respiro in base alla lunghezza dell’emissione e dalla pausa che ci è concessa dall’esecuzione. Tutto ciò ha gli stessi benefici effetti della respirazione usata nello yoga, nella meditazione e nel pilates che fa sentire più rilassati e più sereni.
Il canto crea un senso di comunità
Cantare in un coro o in gruppo con altre persone è un’attività che offre la condivisione di esperienze positive. Cantare insieme riduce l’umore negativo e la depressione. Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica americana "The journal of gerontology", che ha esaminato un campione di uomini e donne dai 65 agli 85 anni affetti da sintomi da solitudine depressiva dovuta a isolamento sociale, ha evidenziato il benessere del canto corale che ha innalzato l’umore generale dei pazienti e aumentato il loro potere socializzante migliorando il loro stato di salute generale.
Il canto aiuta i pazienti affetti da morbo di Parkinson o di Alzheimer
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il canto corale è in grado di aumentare la salute dei pazienti affetti da morbo di Parkinson o di Alzheimer, migliorando il controllo vocale e la deglutizione aiutando i pazienti a ritrovare l’equilibrio.
Il canto allena la memoria
Il canto è un buon sistema per allenare la memoria e mantenere il cervello attivo.
Il canto può aiutare le difese immunitarie
Molti studi scientifici hanno appurato che cantare regola la pressione sanguigna e diminuisce i livelli di cortisolo, ormone rilasciato nel corpo dopo una significativa situazione di stress esterno. Cantare di conseguenza riduce lo stress e l’ansia, avendo un effetto positivo sul sistema immunitario. La University Of California ha dimostrato che cantare in un coro è associato ad un forte aumento di proteine globulari che si occupano di combattere i microrganismi estranei e gli antigeni dal nostro corpo.
Il canto è un ottimo allenamento per anziani, disabili e malati
Cantare è un allenamento molto utile per persone avanti con l’età, per le persone con disabilità e persone malate in genere. Cantare esercita contemporaneamente i polmoni, il cervello, la postura e migliora la muscolatura e la pressione dei pazienti. Oltretutto il canto, nelle persone con situazione psicofisica precaria, contribuisce ad aumentare la predisposizione alla volontà curativa, favorendo i decorsi clinici e le guarigioni, ove è possibile.
Il canto migliora il russamento e le apnee notturne
Cantare può migliorare anche la qualità del sonno. Alcuni esperti ritengono infatti che il canto possa aiutare a rafforzare i muscoli della gola e del palato, che ridurrebbe il problema del russamento e delle apnee notturne.
Il canto allarga la cerchia di amici
Uno degli effetti benefici del canto è il miglioramento della vita sociale. Cantare allarga la cerchia degli amici e migliora le relazioni interpersonali.
Il canto migliora le capacità comunicative
Secondo un articolo apparso sul The Guardian, cantare ai bambini e far cantare i bambini aiuta a preparare il cervello alla lingua. La musica in giovane età è importante quanto leggere e scrivere per prevenire problemi linguistici che potrebbero comparire più avanti. Il canto in età adulta migliora la dizione linguistica e l’emissione dei suoni, prevenendo e ritardando l’invecchiamento della parola.